Fattoria Mazzarosa - Lucca
dal 1867
Azienda Agricola San Pietro
AZIENDA
Azienda Agricola San Pietro comprende 6.6 ettari di vigneto impiantati tra i primi anni 2000 e il più recente nel 2017, divisi in quattro zone dell’area del borgo di San Pietro a Marcigliano e distinti per nome (La Favorita, Biagio, Ciomei e Carruba), su cui sono coltivate le uve di Sangiovese, Syrah, Merlot, Cabernet e Vermentino dalle quali si ottiene l’intera produzione vinicola. Inoltre sono compresi nell’azienda 12 ettari di oliveto, composti in diversa misura da olivi delle varietà Frantoiano, Moraiolo, Leccino e Pendolino, da cui si ottiene il prezioso e rinomato olio extravergine di oliva delle colline lucchesi.
I terreni, situati a 150-200 m s.l.m., si affacciano sulla piana lucchese ed essendo esposti a sud, sono sempre “baciati dal sole”. Nelle giornate limpide, soprattutto in autunno e inverno, si può godere sia dai vigneti che dalla cantina, di una splendida vista sulla provincia di Lucca, dai confini con il pistoiese fino ai monti pisani, oltre i quali talvolta si può scorgere il mare.
Il terreno è prevalentemente argilloso su tutti gli appezzamenti coltivati, con presenza di scheletro di medie-grandi dimensioni. La stagione autunno-vernina della lucchesia è nota per essere piovosa ma grazie alla posizione collinare tutti i terreni dell’azienda permettono all’acqua piovana di scorrere a valle molto bene e non ci sono ristagni. Le estati sono tendenzialmente soleggiate e calde, donando uve con buone gradazioni zuccherine e ottime acidità, qualità che si riflettono nei vini molto freschi, corposi ed eleganti.
Dal 2014 al 2020 l’azienda viene condotta dalla Dott.ssa Maria Teresa, che ha voluto mantenere il lavoro iniziato dal nonno e portato avanti dal padre, dando un tocco di modernità alla cantina e ai prodotti: dalla scelta di un enologo esperto in vini biologici e sostenibili, all’introduzione di macchinari e prodotti per la vinificazione poco impattanti e in grado di esaltare la qualità dei vini, al design dell’etichetta fresco e contemporaneo riprendendo il disegno originale del 1867. Oggi Maria Teresa ne segue ancora gli sviluppi dopo una pausa per la maternità.